FERRARI GIUDIZIO SOSPESO

Pubblicato il 6 marzo 2024 alle ore 10:39

Ferrari: giudizio "sospeso"  (sino alla Spagna)

Col sapore ancora in bocca  della cicuta tanto amata quanto letale ( Socrate docet) che abbiamo dovuto assaporare nel weekend americano made in Miami proviamo a fare il punto della situazione. Almeno quella tecnica. Impresa improba. Cercare un ago in un pagliaio sarebbe più facile. Almeno li sapremmo cosa cercare e quali difficoltà affrontare. Trovare il bandolo della matassa che porta alle motivazioni delle prestazioni messe in pista dalla SF-23 è cosa da professionisti. Anzi da super professionisti, visto che gli ingegneri che abitano le segrete sale di sviluppo in quel di Maranello, non vengono a capo dell'oscuro mistero. Alla definizione del problema.  Intendo quello con la P maiuscola. Questo non vuole dire che il male oscuro di questa 675 sia solo uno. Sia chiaro. Vuol solo dire che questo è il più importante. Il più impattante. Il più limitante. In somma il più.

Una luce però si è accesa da qualche tempo nelle menti degli uomini del cavallino. E credo che nelle ultime settimane le cose si stiano muovendo nella giusta direzione. Certo non è facile scrivere una cosa così dopo lo scempio di domenica. Ma io penso che a  breve ( settimane) avremo una buona notizia.

Chiaramente questa è la mia personale convinzione. La mia valutazione. E vi spiego anche il perché .

Io ritengo che i guai di questa macchina siano in gran parte legate alle sospensioni. Soprattutto la posteriore. Quindi , sempre a parer mio, il problema al contrario di quello che sento in giro è al 80% meccanico e al 20% aereodinamico. Ritengo che se il problema fosse principalmente di origine aereodinamica la vettura non potrebbe mai e poi mai essere competitiva. In nessuna condizione. Men che meno sul giro singolo. Invece in presenza di problemi meccanici, estremizzando gli assetti è possibile trovare qualche giro"magico" con prestazioni "false". False nel senso che non sono la reale valutazione della macchina nel suo insieme ma solo una illusoria prestazione estemporanea. Un fuoco fauto a 320 km/h.

Ed infatti una volta messi in macchina 120 kg di carburante tutto cambia. Tutti i cinematismi da qualifica vanno a farsi benedire, e la gestione dei transitori nelle varie condizioni , rollio, imbardata, frenata ,cabrata e trazione salta. E questa è la situazione peggiore in una macchina progettata  sull'effetto suolo. Perché questa condizione tecnica ( l'effetto suolo)è in assoluto quella che premia in modo esponenziale la stabilità della macchina , ovvero l'altezza dal suolo. E di conseguenza penalizza in modo drastico chi non riesce a mantenerla. Ci vorrebbero le  sospensioni intelligenti.... Ammesso che qualcuno non le abbia.  Infatti  più è  costante l'altezza dal suolo, in tutte le condizioni sopraelencate, più la prestazione è efficace ma soprattutto COSTANTE! Vantaggio che poi si amplia ulteriormente se consideriamo l'impatto che un bilanciamento perfetto ha sul consumo gomma e sulla gestione delle relative  temperature che accendono o meno il funzionamento della gomma all'interno del range, ideale di funzionamento. E questo con tutti  i vari compound, e le varie mescole. È qua la vera forza della RB. Certo c'è anche il DRS ma credetemi è solo un depistaggio. Il dito e non la Luna.  E mentre le immagini TV , soprattutto quelle in slow motion mostrano chiaramente i pregi della macchina anglo-austriaca con la perfetta gestione del rollio del beccheggio ecc qualcuno continua a contare i km/h orari di differenza in rettilineo a DRS  aperto. Credetemi il DRS  NON è il santo Graal dei bibitari. Certo capire come funziona e come manda in stallo il fondo una volta aperto sarà il prossimo step. Anche se voci di corridoio danno un ex tecnico RB già a Maranello sul...pezzo. In tutti i sensi. 

Quindi cari amici Ferraristi giudizio "sospeso" è relativo alle "sospensioni" appunto. E Barcellona sarà il bivio, la svolta. La pastiglia blu o quella rossa. Perché in Spagna la Ferrari metterà in macchina la nuova sospensione posteriore che sarà l'ultimo e fondamentale tassello che completerà il trittico: fondo ( Miami) pance ( Imola) e finalmente sospensione ( Barcellona) . Nel frattempo non mi stupirei se a fine stagione scoprissimo che le inguardabili prestazioni del GP degli USA e , speriamo di no, del GP di Imola fossero altamente condizionate dal fatto che , SEMPRE A PARER MIO, la Ferrari stia in qualche modo usando i GP per testare le nuove soluzioni visto che  le prove libere ormai in formula 1 sono proibite. ( Grazie Domenicali).

Quindi fratelli ferraristi mi chiedo e vi chiedo ancora un po' di pazienza , poi da Barcellona sapremo se alla domenica sarà meglio andare al mare o in montagna invece che guardare il GP in TV. E attenzione non parlo solo del 2023!

Perché questa molto probabilmente sarà , se darà gli esiti sperati, se non proprio la sospensione del 2024 , sicuramente la sua progenitrice.

Non voglio demoralizzare nessuno sia chiaro.

Anzi proprio il contrario. In fondo almeno adesso sanno dove agire. Certo saperlo fare è un'altra cosa. Ma conoscere il nemico è il primo passo verso la vittoria!

Forza ragazzi!

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