TUTTO COME PRIMA ...ANZI NO
La RB ha ancora le ali
8 mar 2024 10:47
La RB ha ancora le ali
8 mar 2024 09:40
La RB ha ancora le ali
8 mar 2024 09:40
Einstein e Leclerc
7 mar 2024 10:47
Rien ne va plus.
7 mar 2024 10:46
7 mar 2024 10:46
Prima che sia troppo tardi
7 mar 2024 10:44
A metà del guado
7 mar 2024 10:43
Le vedove in rosso
7 mar 2024 10:41
Ferrari perché non Mi-ami?
7 mar 2024 10:37
E io che sto a guardare.
7 mar 2024 10:36
Il Leader MAXimo
7 mar 2024 10:33
L'oblio dell'indifferenza.
7 mar 2024 10:33
Abbiamo scherzato
7 mar 2024 10:32
E sono 3. Tre vuol dire entrate nell'olimpo dei grandi. Sentire il team radio di Lambiase al termine della sprint race di sabato con l'elenco dei pochissimi piloti entrati nel ristretto clan dei 3 volte campioni de mondo fa effetto . Lauda, Senna, Piquet …. Chissà come risuonavano nella testa del buon Max. Soprattutto perché per gli altri il palmares è ormai immutabile mentre per il pilota olandese potrebbe essere anche un risultato nel mezzo del cammin della sua vita (sportiva). Quelle immagini poi viste in TV , di Schumy che bacia il bambino biondino figlio di Jos , visto con gli occhi di oggi è un vero e proprio passaggio di consegne. Un segno del destino se c'è n'è uno. 26 anni 3 mondiali. Solo Vettel ha fatto meglio ma poi , anche a causa del successivo approdo in Ferrari, il suo cammino si è fermato a 4. Verstappen, che di salire "sul cetriolo rosso" non ci pensa proprio, probabilmente invece arriverà oltre i 4 titoli.
7 mar 2024 10:31
Per quest'anno la Red Bull non le vincerà tutte.
7 mar 2024 10:31
Chi si accontenta perde.
7 mar 2024 10:31
Nemo profeta in patria
7 mar 2024 10:31
La Red Bull F1 che perde?
7 mar 2024 10:30
Nulla di nuovo sul fronte F1
7 mar 2024 10:30
To be or not to be.....this Is Ferrari
7 mar 2024 09:40
Abu Dhabi. Finisce "cronologicamente"qua un mondiale di formula uno che sportivamente era già finito dal GP di Suzuka per la classifica costruttori, e dalla sprint del Qatar per quello piloti. Un mondiale che probabilmente invece non è mai partito. Una stagione che è cominciata in Barhein, si è decisa in Qatar e si è conclusa ad Abu Dhabi. Basterebbe questa considerazione per capire quale sia il percorso che ha deciso di intraprendere questo sport. Ammesso che di tale si parli ancora. Fino a un po' di anni fa questo sarebbe stato uno scenario impensabile. Tutto si decideva in Europa o in Giappone. E invece abbiamo raccontato le cronache di GP disputati in quasi tutti i meandri del mondo. Chiaramente i "meandri" ricchi... di dollari più che di passione. Che poi a parlare di passione in questo ambiente ci si sente fuori luogo. Sicuramente desueti. O boomer come si dice oggi. E si che per anni è stata proprio la passione a dare linfa vitale a questo movimento. Anni in cui si poteva entrare nel paddock per vedere i piloti, magari anche per scambiarci due parole. Fare una foto da custodire poi gelosamente trai ricordi e non un selfie da sventolare sui social come una medaglia per dirla alla Vasco "per nascondere quello che si è dentro quello che si ha." Perché arrivare nel paddock ad un passo da un pilota nella F1 del 2023 costa dai 20.000 euro in su. Chiusa la solita parentesi nostalgica diciamo senile ci sarebbero almeno due parole da spendere su questa stagione che ha visto il pilota olandese dominare in lungo e in largo. Verstappen ha fatto cadere record su record come le pedine del dominio in quei filmati dove se ne vedono migliaia cadere in un' infinita serie inesorabile una dopo l'altra. Non fosse stata per la piccola partentesi rossa a Singapore la RB avrebbe fatto un collana con 24 perle invece che 23. Il "guaio" è che dalle parole che emergono dai suoi ingegneri e piloti sembrerebbe che ci vogliano riprovare l'anno prossimo. Non belle notizie per i suoi avversari. Ferrari, l'unica a strappare un GP ai cannibali anglo austriaci, Mercedes McLaren, Aston Martin e via dicendo avranno un enorme lavoro da fare quest' inverno. Perché il gap da colmare è molto ampio. Inutile dire che dei citati avversari uno in particolare ci sta a cuore. La Mercedes .. Chiaramente scherzavo. La Rossa. Quella del 2024 sarà la prima Ferrari di messieur Vasseur. Vedremo di che pasta è fatto il team che durante l'anno ha assemblato in team principal francese. Le voci hanno raccontato di un progetto completamente nuovo e di uno invece che nascerebbe dalla fusione dela Ferrari 2023 con quella del 2024. Fusione che negli intenti prevede di prendere e unire i pregi delle due vetture eliminandone i difetti. Lo dico e lo scrivo perché le ultime fusioni fatte con gli stessi propositi nella gestione Binotto avevano prodotto come risultato l'esatto contrario.
6 mar 2024 10:42
Tori e agnelli
6 mar 2024 10:39
Ferrari: giudizio "sospeso" (sino alla Spagna)
6 mar 2024 10:38
Dicono che non tutto debba per forza avere un senso nella vita. A volte le cose sono quel che sono punto.
6 mar 2024 10:33
Alla fine il sole tornerà
5 mar 2024 10:32
Parecchi anni fa qualcuno ebbe modo di dire che: "in F1 il più sano ha la rogna" e credetemi non parlava dei meccanici o dei fattorini. Ora alla luce di quanto visto negli ultimi 15 anni a livello di truffe o tentate truffe fossi nei panni della "rogna" gli farei causa. Non vorrei che il mio nome venga accostato a personaggi di siffatta specie. Ora non siamo verginelle e non siamo nati ieri ma soprattutto abbiamo frequentato direttamente e indirettamente i paddock di molti GP in questi oltre 45 anni spesi dietro questa fede per non essere consci che da sempre è un po' così. Quello che colpisce però e che traccia un solco stile "Alea iacta est" , ovvero senza ritorno è il fine. Caro il mio buon Macchiavelli come avevi , anzi, hai ragione. Nella classifica dei valori in ordine di importanza l'aspetto economico ha preso il predominio senza se e senza ma. Intendiamoci non che negli altri sport la deriva sia molto diversa. Ma in questo maledetto gioco quindicinale che sposta le anime di 300.000 esseri umani dal una parte all'altra del globo ci sono variabili che , se possibile, rendono certe pratiche occulte oltremodo schifo e anche pericolose. Perché vedete alla fine di tutto il racconto comunque la si pensi c'è sempre un ragazzo che si infila dentro una agglomerato di metallo,carbonio, e fluidi di varia origine e pericolosità per cercare di arrivare davanti ad altri 20 venti ragazzi.. più o meno come lui . Esattamente come il Piero di De Andrè. E quando tu bari, quando falsi i valori in campo , attenzione, non da punto di vista umano ma da quello tecnico, meccanico i rischi a cui sottoponi gli altri si alzano a dismisura. Perché non dico niente di nuovo quando asserisco che purtroppo o per fortuna , decidete voi, in F1 la macchina vale il 70% del risultato e che quindi sta ai piloti più bravi giocarsi la vittoria usando il loro 30% di talento. Ma se io altero artificiosamente , come si fa col doping in molti altri sport, i valori in campo dando a uno dei partecipanti un mezzo "illegalmente" superiore indirettamente spingo l'avversario ad andare oltre i propri limiti personali per colmare il gap. E la storia è lì a ricordarci , fortunatamente sempre con minor puntualità, cosa voglia dire andare oltre i propri limiti personali dentro una F1. E secondo me aldilà di ogni trofeo o campionato vinto o perso sta proprio qua la gravità dell'agire nell'illegalità in usato sport. C'è poi un ulteriore aspetto che fortunatamente non mette a rischiò l vita di nessuno ma "solo" quella di questo sport. E qua richiamo in causa il sopracitato Macchiavelli. Sto parlando dello :scopo. Perché se la furbata tecnica, il trucco, per dirla alla Verstappen 2019 ( a proposito sarei sapere come dobbiamo chiamare noi adesso il "trucco della RB?) fa parte della storia del motore sport da sempre i il fine che è cambiato. Una volta, quando gli stipendi erano si alti ma non illogici come quelli che girano oggi, era la vittoria a spingere gli uomini ad andare "oltre". Arriva davvero per primi a guardare quella bandiera a scacchi aveva un valore assoluto. Giusto o sbagliato non discuto, o meglio non voglio farlo ora. Ma è così. Vincere, arrivare davanti spesso giustificava cose a dir poco discutibili e spesso con soluzioni drammatiche. Ma tutto in virtù della vittoria. Non voglio sembrare patetico o come sempre uno alla" era meglio quando si stava peggio" ma che lo si voglia o no questi sono i dati oggettivi. Non è retorica è cronaca. Oggi invece l'obiettivo è quello di tenere in piedi uno show nelle quale c'è di tutto un po' e tra questo "po'" c'è anche il Gran premio. Ormai la gara non è più l'evento. La gara un parte, sempre meno importante, dell'evento. E la vittoria una cosa importante , certo, ma non la più importante. Ciò che conta veramente è il "fatturato" col quale si mantengono certi infrastrutture inutili e certi stipendi illogici. Dal 2023 poi chiaramente i team sostituiranno almeno 10 ingegneri con 10 commercialisti visto che le gare si vinceranno più sui mastrini che sui computer per lo sviluppo. Le presunte penalità a carico di RB che si sono ventilate nel week sono delle caramelle al confronto di quello che ha dovuto subire la Ferrari.
5 mar 2024 10:32
La F1 gira il mondo ma i risultati sono sempre gli stessi. Vince Verstappen anche se non con la solita prepotenza. Per il resto più o meno la solita storia. Questo al traguardo,ufficioso. Dopo le verifiche della FIA però le cose sono cambiate, personalmente ritengo più nella forma che nella sostanza. Infatti dopo i controlli le vetture numero 44 e 16 sono risultate irregolari e di conseguenza squalificate. Il "plank" ossia il legno che sta tra l'asfalto e il fondo della macchina era troppo consumato, oltre i mm consentiti e quindi come da regolamento le macchine vengono estromesse dalla classifica. A nulla sono servite le giustificazioni avanzate dalla Mercedes e dalla Ferrari. L'irreprensibile FIA , ha ritenuto molto più grave lo spessore di 1 mm rispetto a qualche milione di sforo nel budget cap. Strano senso di giustizia. Ma loro fanno le regole e loro decidono chi le deve rispettare e chi no. E le pene in caso di infrazione. Pene che vanno dalla squalifica , come ieri, alla pacca sulla spalla come per il budget cap. Pertanto l'infrazione ha tolto il podio a Hamilton concellando il suo secondo posto e la sesta posizione a Leclerc. Alla fine sono interventi che non modificano nulla in modo sostanziale a parte che la Ferrari recupera punti sulla Mercedes nella classifica costruttori, mentre ne avrebbe persi con la classifica vecchia. E anche McLaren raccimola qualche punto in più. Qualche mm , come dicevo, non cambia comunque l sostanza del GP che abbiamo visto. Un GP che ha ribadito che,
5 mar 2024 08:56
wishful thinking
1 mar 2024 12:59
Abu Dhabi dove tutto è finto.
1 mar 2024 12:53
Da Cuneo a Milton Keynes
1 mar 2024 12:52
Quando gli occhi parlano più delle parole.
1 mar 2024 12:50
L'arancio al tramonto diventa rosso.
1 mar 2024 12:49
La F1 di Copperfield.
9 feb 2024 09:40
La RB ha ancora le ali
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