Quando il piano "B" non è un ripiego

Pubblicato il 17 marzo 2024 alle ore 12:39

Quando il piano B non è un ripiego

 

Monza. Abbiamo visto solo due GP praticamente qualcosa meno del 10% delle gare stagionali , ma tra eventi attesi , le vittorie Red Bull, inattesi, le vicende da gossip del team campione del mondo, ed eccezionali, il debutto sulla Ferrari di Bearman il pilota più giovane della storia della scuderia di Maranello, di cose da raccontare ce ne sono state. E le abbiamo raccontate. Ora ci sono altri 7 giorni di “acqua cheta”, ma si sa l’acqua cheta smuove i ponti. 

E i ponti nel nostro caso sono gli sviluppi Ferrari. In questi giorni sta infatti girando nel paddock, e sui social più specializzati una voce abbastanza interessante. Quasi clamorosa se fosse vera. In pratica si vocifera che la SF24 che ha fatto i primi due GP e che probabilmente farà anche i prossimi due non è la versione definitiva della macchina che a Maranello intendono usare per il resto della stagione. A quanto ho raccolto questa versione iniziale, che in pratica è la diretta evoluzione della SF23 di fine campionato, sarebbe una sorta di vettura “test”. Un “prototipo” realizzato ed utilizzato per avere i riscontri della pista sulle scelte estreme fatte ma non ancora presentate dalla Ferrari. Un laboratorio movente e gareggiante che oltre a portare a casa punti ha raccolto miliardi di dati atti a confermare l’applicabilità di soluzioni che saranno messe in campo step by step per arrivare alla vera SF24 che a quanto si dice sarebbe molto più estrema e aggressiva della vettura attuale. E le componenti in gioco sarebbero veramente tante al punto tale di poter dire che alla fine non sarà una SF24 modificata ma una vera e propria SF “B”. A quanto si sa le verifiche più importanti e le risposte più vincolanti a Maranello le attendevano dalla PU. O meglio dal sistema di raffreddamento della PU. E anche dal nuovo cambio. E a quanto pare le informazioni le risposte avute nelle due gare erano perfettamente in linea con le attese. Talmente in linea da dare il via al piano B. Lo sviluppo ,sembra, coinvolgerà le panche il cofano motore la sezione a coca cola il bodywork della vettura altre che al fondo e persino l”air scoop. Se calcolate che le ali cambieranno ad ogni GP o quasi è facile immaginare che il risultato finale sarà quello di avere una vettura completamente diversa. Le voci parlano di uno sviluppo che va nella direzione di un’ulteriore avvicinamento alla filosofia Red Bull senza però perdere le prerogative della SF24 che sono state ereditate dalla SF75 prima e dalla SF23 poi e che si sono dimostrate all’altezza della situazione. Insomma se così fosse tra qualche GP potremmo vedere una SF24 completamente nuova che avrà come obiettivo contendere la vittoria nei GP della seconda parte  della  stagione 2024  alla Red Bull per poi competere per il mondiale nel 2025 quando oltre a Leclerc ci sarà anche Hamilton a dare il suo contributo.

Purtroppo sono solo voci, ma si sa quando certe cose cominciano a girare con insistenza vuol dire che una base di verità probabilmente c’è.

Noi non possiamo fare altre che raccoglierle e raccontarvele e sperare che siano il più possibile veritiere soprattutto la parte in cui la Ferrari lotterà per il mondiale 2025.

Vedremo

Speriamo

Se così non fosse dovremo pensare al piano..C

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