
Salvate il soldato Charles
Abbiamo ancora tutti negli occhi la vittoria di Sainz e nelle orecchie la sua melodia smooooth operatoooor e siamo ancora talmente inebriati dalla magia di una doppietta che forse ancora non siamo abbastanza lucidi per fare delle analisi fredde e obiettive.
Una cosa che non mi sta piacendo però e che sto cogliendo nel mondo della comunicazione è questo livore celato, ma visibile, di chi è già “vedovo” di Sainz e quindi anti Leclerc.
Questo non vuole dire che lo spagnolo non vada elogiato e che il monegasco non vada criticato. Io stesso, per esempio, ho scritto sabato che Charles deve migliorare nella gestione dell’intero weekend soprattutto se le cose non sembrano andare come lui vorrebbe. La ricerca spasmodica della pole di sabato, per esempio, non solo l’ha portato sulla strada sbagliata nella conquista della prima fila ma l'ha costretto in terza e probabilmente i settaggi che ha chiesto gli hanno anche compromesso la possibilità di lottare alla pari per la vittoria del GP.
E per questo ho avuto un po' di scambi “epistolari” sui social perché scatta sempre il tifo col paraocchi. Quindi questo non va esaltato perché io “tifo” l’altro e viceversa.
No io credo che le critiche ,se motivate, e costruttive vanno fatte. Servono. Quindi sabato ho criticato Leclerc e adesso lo difendo perché , a mio parere, gli eventi spingono a fare questo.
Il concetto che è emerso in queste ore , e non parlo dei giornali spagnoli perché lo fanno da sempre, che la Ferrari ha “scartato” il pilota giusto è tenuto quello sbagliato non mi piace assolutamente. E anche raccontare che le vittorie tra i due sono quasi uguali senza fare un piccolo sforzo di memoria sugli ultimi anni non è corretto. Faccio solo qualche citazione. Diciamo le più importanti da tenere sempre a mennte. Leclerc NON per colpa sua ha lasciato sul piatto almeno e dico almeno 4 vittorie. Barhein 2019 gara già vinta con distacco la Ferrari si rompe. Barcellona 2022 gara dominata e anche lì la macchina lo lascia a piedi. Silverstone 2022 gestione del muretto criticata da tutti , che praticamente gli toglie la vittoria per consegnarla proprio al tanto bistrattato,secondo gli spagnoli, Sainz.
Montecarlo altra gestione alla”topo Gigio scrissi ai tempi, “dell’ufficio “ strategie. Aggiungiamo poi Singapore dove persino nel team radio si sentiva dire dagli avversari “la Ferrari ha deciso di sacrificare Leclerc per fare vincere Sainz “. Per finire aggiungo anche il richiamo dai box di domenica dove dopo il ritiro di Verstappen a Leclerc che provava ad avvicinarsi a Sainz è stato chiaramente chiesto di non attaccare. Ora i dati post gp ci dicono che probabilmente domenica nelle condizioni tecniche in cui erano i due piloti Leclerc non avrebbe superato Sainz , ma nel momento dell’ordine dei box questo non era così chiaro. Eppure Charles ha risposto con un garibaldino “obbedisco” . Probabilmente sono le divise rosse che ti spingono ad obbedire.
E ci sarebbero altri esempi dove Leclerc si è messo completamente al servizio della squadra per esempio il primo anno quando il suo compagno nera Vettel. Cose mai viste fare ne da Schumacher , ne da Hamilton, ne da Alonso, ne da Verstappen. Questo è un sintomo che forse è anche lì che Charles deve migliorare? Può essere. Perché i migliori piloti della storia erano incredibilmente, assolutamente, inevitabilmente EGOISTI. La squadra veniva dopo le loro esigenze. Senna, Prost, Schumacher, Hamilton, Verstappen erano l’esaltazione egoismo sportivo allo stato puro. Chiaramente anche i teams appoggiavano i loro campione nei quali credevano ciecamente. Cosa che in questi anni non ho MAI visto fare dalla Ferrari con Leclerc.
E l’assunzione di Hamilton continua nella stessa direzione. Nello stesso solco.
È chiaro poi che se sei quello che ad ogni curva deve dimostrare di meritare la permanenza in Ferrari, dimostrare di essere colui che sta sempre davanti al tuo compagno che sei sempre più forte il peso sulle spalle diventa alto. Soprattutto se il tuo compagno è un pilota tremendamente costante e veloce, ma soprattutto è libero da qualsiasi pressione e di "riconoscenza" nel confronto dei box . Tanto sono quello che avete “cacciato” . Un esempio ? A parti invertite domenica secondo voi come avrebbe reagito Sainz , e tutti i giornalisti spagnoli, all’ordine di non attaccare il compagno di squadra?
Quindi lode a Sainz ma nessun revisionismo storico sportivo perché poi si rischiano anche brutte figure. E siccome l’hanno prossimo in Ferrari ci sarà Leclerc e non Sainz, l’ultima cosa che dovrà fare chi ama la Ferrari ,dagli ingegneri ai tifosi, è creare le condizioni che portino all’inizio della stagione 2025 con un pilota con mille insicurezze al quale viene affiancato un sette volte campione del mondo. Sarebbe un disastro. Sarebbe la cosa peggiore che possa succedere al team.
Quindi la F1 non è una guerra e il paddock non è una trincea , grazie al cielo, ma il mondo Ferrari , tutti compresi, hanno il dovere di salvare il soldato Charles.
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