
Verso il Giappone
Vien da fare la rima, “il Giappone sarà un’altra questione”.
Dopo aver già conseguito un doppio traguardo , vincere almeno un gp e di conseguenza non far vincere tutte le gare alla RB, in Ferrari si stanno preparando alla prossima gara. Posto che tutte le gare sono difficili, che tutte portano in grembo, mille insidie legate al tipo di circuito, di macchina di tempo di mescole di temperatura di affidabilità ecc questa in particolar modo sembra una pista costruita per esaltare le caratteristiche della Red bull e in parte anche della McLaren. Per la Ferrari sarà un weekend diverso dal quelli australiano. Credo che in questo weekend la Ferrari si vedrà contendere il suo ruolo di seconda forza ( dalla McLaren) più di quanto lei possa fare nei confronti alla Red bull per quello di prima. Questo è il quadro tecnico che, ad oggi, e soprattutto sulla carta, è emerso analizzando le caratteristiche e le prestazioni dei singoli team nei primi 3 GP. Poi come sempre la pista darà i suoi verdetti. Perché le variabili possono incidere in modo negativo sulla prestazione ma allo stesso modo possono farlo in positivo. Dipenderà, per esempio da quale macchina la Ferrari metterà in pista. Nessun allarme , sarà sempre la SF24, il riferimento era a quali modifiche la Ferrari vorrà o potrà portare in pista nel tentativo di colmare il gap che, per quello detto sopra, a Maranello si aspettano di avere. Come ho scritto in un articolo di qualche giorno fa le voci in merito sono molte. Addirittura si parla di modifiche per Imola che riguarderanno il fondo le panche e altre componenti. Se così fosse,come dissi, potremmo quasi parlare di SF24 B. Per il Giappone invece all’inizio si parlava solo dei classici “aggiustamenti” aereodinamici legati al layout del circuito ma senza particolari nuovi pezzi buttati nella mischia. Ora invece cominciano a circolare voci di un possibile nuovo fondo da montare e provare già nel sol levante. Se così fosse sarebbe una grande notizia per più di un motivo. Il primo. Il fondo al momento sembra essere il vero motivo del vantaggio che la Red Bull continua ad avere. Avere più downforce dal fondo permette di avere meno drug e di essere molto più veloce nei rettilinei. E in Giappone c'è ne sono almeno due molto importanti. Non solo. Il grande vantaggio poi si esalta nelle curve veloci. E anche qua il circuito di Suzuka assieme a quello di silverstone annovera la sequenza di curve veloci, il famoso Snake, più esaltante per i piloti e al tempo stesso sfidante per le macchine dell’intera stagione. Insomma come dicevo ⅘ del circuito sono fatti per esaltare la Red bull.
Il Secondo
Poter mettere già in macchina queste modifiche permetterà all Ferrari di raccogliere da subito una serie di informazioni, di dati che andranno poi ad incidere sulle modifiche che verranno portate in pista durante la stagione. Questo significa aver maggior tempo per correggere eventuali errori o meglio avere la certezza della scelta fatta e spingere ulteriormente sugli sviluppi.
Il terzo
Questo è forse il più importante . Vedere il nuovo fondo montato nel weekend giapponese significherebbe che la macchina ha risposto talmente bene alle attese, che non ha riscontrato nessun difetto che non fosse già conosciuto, il che si traduce in non dover avere nessuna variazione o ritardo imprevisto sulla realizzazione degli upgrade. Anzi la situazione tecnica ha permesso addirittura di anticipare i tempi. Direi sarebbe una gran cosa.
Va detto che il non vedere tutto questo in pista allora non significherebbe che tutto quello detto in positivo nel caso del fondo nuovo andrebbe coniugato allo stesso modo in negativo. No. Potrebbe essere per esempio che i tempi tecnici di realizzazione, test e spedizione dei nuovi pezzi ( compresi quelli di ricambio per evitare l’effetto Williams)non siano compatibili con una trasferta molto lontana come quella di Suzuka. Mentre lo sarebbero eccome con quella di Imola che praticamente sta nel giardino della Ferrari.
Quindi aspettiamo il venerdì per vedere cosa ci proporrà il team di Maranello e soprattutto modifiche o no se anche qua la Ferrari saprà far valere il suo punto di forza di quest' anno e cioè la capacità di non usurare le gomme. Cosa assai importante, perché con c’è configurazione di circuito al mondo che si adegui ad una macchina con le gomme usurate e viceversa.
Noi aspettiamo, al nastro grigio la sentenza.
A presto
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