
Tutto in un decimo
Imola. Dunque da dove cominciamo? Dalla fine o dall' inizio di questo weekend? Dalla fine magari è più chiaro. Quindi, il GP di Imola lo vince Max Verstappen che precede Norris, ormai abituato al podio e Leclerc. E fino a qua sai la novità. Per capire che qualcosa è cambiato occorre dare però più un occhio ai distacchi che alla graduatoria. La vera novità è che la McLaren è arrivata in scia alla Red bull e la Ferrari a circa 6 secondi. Ecco le novità. Ora detta così sembra una grande notizia e lo sarebbe se uno fosse un tifoso del team color papaya. Perché probabilmente se ci fossero stati ancora due o tre giri magari adesso staremo a raccontare un altro GP . Se invece siete tifosi della Ferrari la news è più difficile da digerire. Ma non per il risultato, anzi, un anno fa avremmo esultato per un risultato simile con un distacco simile, bensì per le aspettative che si erano create dietro agli sviluppi portati in pista. Probabilmente cessive le attese. Probabilmente non la pista giusta per esaltarle. Ma di questo ne parlerò in un altro articolo. Oggi voglio solo concentrarmi sulla nuova F1 che probabilmente vedremo da ieri in poi e che abbiamo già iniziato ad intravedere dal GP di Miami. Una Formula uno che probabilmente ci regalerà GP più combattuti e con più sorpassi. Piste permettendo perché Imola e tanto meno Montecarlo, che sarà la prossima tappa, sono piste che si prestano ai sorpassi. Magari tratterò anche questo argomento nel prossimo articolo. I distacchi e le dinamiche evolutive della gara viste ieri sono un’ottima base di partenza per un campionato sempre più avvincente, al netto delle già 5 vittorie su 7 marchiate Verstappen. Quindi cari tifosi Ferrari bandiere e cuori in alto qualcosa di bello ci aspetta. Non fosse altro che fare peggio delle ultime stagioni è impossibile.
Adesso tutti a Montecarlo più che un Gran Prix una sorta di sfilata in carbonio su 4 gomme piuttosto che in seta si due gambe. Sarà un GP molto "sofisticato"
Insomma un Glamour Prix.
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