Francia o Spagna basta che se magna.

Pubblicato il 24 giugno 2024 alle ore 16:51

Austria o Spagna basta che se magna.




Barcellona. Correva l’anno del signore 1500 dopo cristo e lo storico toscano Guicciardini interpretando lo spirito degli allora non ancora Italiani che erano passati dalle varie dominazioni franco-spagnole ebbe a dire:

“Francia o Spagna basta che se magna “ . Che tradotto sarebbe. A noi poveri cristi poco cambia se il “padrone di turno” a cui prestare  i nostri servigi sia francese o spagnolo, l’importante  è che ci sia da mangiare.

Coniugando questa frase alla Ferrari di oggi viene da dire “Reb Bull  o McLaren , Canada o Spagna ,basta che se magna”. In pratica passiamo da essere dominati dalla Red Bull alla McLaren ma basta che ci pagano. Perché ormai è chiaro a tutti che questo gruppo di sviluppo che fa ancora riferimento alla gestione Binotto abbia ancora una volta dimostrato i suoi limiti. L’ho già detto e lo ripeto. Repetita iuvant. 

Per essere un ingegnere di un team di formula 1 bisogna essere molto bravi. Per essere un ingegnere di un top team di F1 bisogna essere bravissimi. Per essere ingegneri di un team di F1 che vince bisogna essere i più bravi. Per essere ingegneri in un team che domina bisogna essere dei geni. Alla Ferrari abbiamo ingegneri molto bravi alla Red Bull hanno , anzi, avevano un genio che ha segnato gli ultimi anni . Alla McLaren probabilmente hanno trovato il genio del futuro. O molto più probabilmente stanno sfruttando meglio di tutti il fatto che Newey ( the Genius) non stia più dando il suo contributo allo sviluppo della RB 20 ed infatti gli altri si sono molto avvicinati e la McLaren , probabilmente , li ha anche superati. È notizia di oggi che probabilmente l’Ing Cardile , il padre della SF24, avrebbe detto sì alle lusinghe sportive ed economiche dell’Aston Martin. Un altro “pezzo” della gestione Binotto che lascia Maranello. Personalmente accolgo con piacere la notizia per due motivi. Il primo è che, dati i risultati degli ultimi anni, probabilmente la Ferrari perde un bravo ingegnere. Non il miglior ingegnere. Il secondo è che questo significherebbe che Newey , il miglior ingegnere, ha deciso di declinare la gentile offerta di ( si dice) 200 milioni di euro messa sul piatto dalla stessa Aston Martin. Non vorrei sembrare ingrato ma si sa la F1 è un mondo che non ha riconoscenza e nel caso di Cardile poi verrebbe da dire anche di che dovremmo essere riconoscenti visti i risultati.

Basta guardare gli ultimi GP per capire che ANCHE quest' anno la Ferrari perde la fondamentale e determinante gara “ degli sviluppi “ In pratica per l’ennesima volta si inizia la stagione come seconda , nel 2022 anche prima, forza e poi man mano che la stagione e la vettura si evolvono (?) il team di Maranello perde competitività e viene superato anche da chi  solo un paio di  mesi fa era molto dietro. 

E si che prima di mettere in pista i nuovi aggiornamenti sentivo parlare di 2/3/4 decimi. Ora ho capito che probabilmente erano le posizioni al traguardo nei GP successivi e non frazioni di tempo che si sarebbero guadagnate in pista. Ora è chiaro.

Chiudo con un'altra considerazione. Più che altro un altro sassolino che mi tolgo. Dopo aver di nuovo visto come il team ha gestito i piloti e come gli stessi si sono comportati in pista ritengo che Sainz vada messo da parte da subito mettendo Bearman  al fianco di Leclerc. Sarebbe una soluzione con più vantaggi. Il primo. Magari si smetterà, per esempio, di fare provare al pilota uscente gli aggiornamenti come è successo venerdì mattina. Secondo. Bearman, approfitterebbe di questi GP  per accumulare chilometri ed esperienza che gli torneranno molto utili l’anno prossimo alla Haas. Terzo e ultimo , ma non ultimo, eviteremmo questa escalation di contatti e di tensioni tra Leclerc e Sainz che nella migliore delle ipotesi potrebbe portare a ulteriori contatti e conseguente  perdita di punti , nella peggiore a qualche incidente anche pericoloso. Ma ovviamente questo non accadrà 

Le cose ovvie in Ferrari non accadono mai.

Adesso il circus si sposta in Austria . A casa Red Bull. Ormai previsioni sulla Ferrari non ne faccio più perché mentre gli altri team si adattano più o meno a tutti i circuiti e le condizioni atmosferiche alla Ferrari senza un certo tipo di curve, un certo tipo di temperature, un certo tipo di cordoli un certo tipo di gomme non si riesce ad andare forte.

E onestamente non so se tutti sti “tipi” saranno sulle colline dell’Austria  domenica prossima! 

Ma tanto va bene sempre tutto. 

Austria o Spagna basta che se magna”




Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.