
Eppure si muove
Baku. Un GP di formula 1 rimane pur sempre un evento sportivo e quindi magari non è consono scomodare il Grande Galileo Galilei ( che con buona pace del ministro della cultura Sangiuliano è nato DOPO Cristoforo Colombo) con il suo “Il dialogo sopra i massimi sistemi" ma dopo 20 giri dietro a Piastri , guardando la sua ala posteriore Leclerc avrebbe detto..”eppur si muove.. “
E se in formula uno ci fosse il var qualcosa da dire sulle ali della McLaren ci sarebbe. Eccome. E qua si aprirebbe l’eterna discussione che da sempre anima il paddock sullo "spirito del regolamento" e sulla regolarità dei comportamenti e delle soluzioni messe in macchina. E ,oserei dire, sulla validità e sulla corretta esecuzione dei controlli, visto quello che poi i vari camera car mostrano al mondo intero. La vera differenza col passato sta proprio qua. Una volta , in mancanza della “pistola fumante” tutto si basava su illazioni o su qualche fotografia che qualche abile fotografo riusciva a scattare. Nulla di più. Oggi invece abbiamo telecamere persino nel casco del pilota e certe “presunte” infrazioni le vedono pure da Marte. Detto questo , che magari approfondiremo in un altro articolo veniamo al GP.
Dopo il trionfo di Monza il pilota monegasco si presentava nella capitale azera con bellicosi propositi prontamente confermati con una pole da extraterrestre messa in scena all’ora di pranzo ( italiana). Per la cronaca, 3 decimi al secondo e mezzo secondo al terzo che poi sarebbe Sainz uno che aveva la sua stessa macchina. Così tanto per gradire. Dietro le ormai malate croniche Red Bull con Perez a fare il Max, e Max a fare il Perez. E le Mercedes che dopo l’explot di Silvertone e Spa sono tornate nell'anonimato di inizio stagione. Misteri di questa F1. In fondo un irriconoscibile Norris che a causa di un errore ( più dei mashall che suo) non ha passato il taglio del Q1. Unbelivable! avrà pensato. Il GP parte e tutto scorre come Leclerc avrebbe sperato. Pian piano a suon di giri veloci si stacca da Piastri e giro dopo giro arriva ad accumulare circa sei secondi. Il patatrac però accade al giro 20 quando un errore di valutazione sia del muretto che in parte anche del pilota portano il monegasco della Ferrari a trovarsi negli scarichi il papaya australiano.Leclerc , però nei primi giri post pit stop per preservare le gomme non ha spinto quanto avrebbe potuto. Probabilmente convinto sia dal muretto che dalle prestazioni che la sua SF24 stava producendo che una volta mandati correttamente in temperatura gli pneumatici avrebbe superato senza problemi Piastri. Un doppio errore di valutazione che non ha tenuto conto dell’aggressività di Piastri e delle ali “pieghevoli” della McLaren che flettendo rendevano praticamente innocuo il DRS del monegasco. E così sono passati praticamente 30 giri in cui il pilota Ferrari studiava “la qualunque” per inventarsi un sorpasso col risultato di non riuscire nemmeno a portare una parvenza di attacco alla McLaren ma, al contempo, di consumare oltre misura se sue gomme. Stare 30 giri in scia distrugge le gomme e a Baku le posteriori sono quelle che salutano per prime. Ed infatti quelle di Leclerc l’hanno abbandonato a 4 giri dalla fine lasciandolo in balia di Perez e Sainz che nel frattempo avevano raggiunto un fantastico duo. Ma proprio quando una possibile vittoria si stava trasformando nelle peggiori delle beffe che avrebbe portato il pilota monegasco giù dal podio i due inseguitori si solo allacciati in un cruento abbraccio che ha lasciato i primi due posti inalterati aggiungendo al terzo Russel sino a li autore, come tutto il team Mercedes , di una gara anonima. Insomma una gara dalle due facce. Come due facce hanno le sensazioni post gara. Rabbia per una vittoria letteralmente buttata alle ortiche. Felicità per la consapevolezza che se i valori rimarranno tali da qua alla fine dei GP la Ferrari sarà protagonista per la conquista di altre vittorie come mai lo era stata un tutta la stagione. Ma guai a sedersi sugli allori perché abbiamo visto alti e bassi in tutti i team. Da quelli che mettevano le ali a quelli che le fanno solamente …piegare…
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Commenti
Secondo mè quel “DRS” della McLaren è un pochino monello! Il regolamento che io sappia non prevede ali mobili come quelle! Comunque un bel Gp,per lo meno fino a 4 giri dalla fine sono rimasto inchiodato al divano con la speranza che fosse il giro giusto! Mondiale riaperto!