
Norris vince. Max corre calcoLando
Singapore. Tutto quasi come previsto. Nella notte illuminata di Singapore il pilota a fare brillare nel cielo nero i fuochi artificiali che annunciano io vincitore del GP è Norris. E quasi siamo nel previsto, perché era abbastanza chiaro a tutti che uno dei due piloti papaya avrebbe ,molto probabilmente, attraversato per primo il traguardo del GP dell’isola asiatica. Quello che pochi si aspettavano, e già qua è una notizia se si guardano i risultati degli ultimi 3 anni, è che a tagliare il traguardo per secondo fosse Max Verstappen. Anche in virtù di quello che abbiamo visto l’anno scorso. Per chi non è avvezzo ai risultati della F1 ricordo che il GP di Singapore 2023 è stata l’unica gara che il team del campione del mondo non ha vinto. Non solo non avevano vinto ma non erano neppure saliti sul podio. E chi si attendeva allora ? Indovinate? Bravi. La Ferrari. Dopo Monza e soprattutto dopo Baku la Ferrari era attesa alla conferma in quel di Singapore. Anche perché la squadra che l’anno scorso ha tolto la possibilità di “cappotto” alla Red Bull è stata proprio la Ferrari. Team che ha sempre fatto grandi gare da quelle parti. E invece? Invece dopo un venerdì che prometteva di mantenere le premesse pre GP con Leclerc e Norris a contendersi giri veloci su giri veloci, nel sabato decisivo ( qua la posizione di partenza è gia il 70% della vittoria) la Ferrari ha fatto Harakiri. Errori nella gestione delle temperature delle gomme con giallo da guerra fredda compreso hanno relegato le due rosse in nona e decima posizione. Quindi già tagliate fuori dalla vittoria a meno di SC “scientifiche”. Cosa per altro già vista da queste parti. E infatti Leclerc ha fatto praticamente mezzo GP da taxista prima di poter fare vedere il reale potenziale della macchina che l’ha portato a rimontare dalla nona alla quinta posizione con la possibilità di fare anche il quarto posto. Il podio finale dice: Norris. Max. Piastri.
Poi Russel, Leclerc , Hamilton e Sainz. E tutto ancora sempre più un discussione. Tranne il mondiale costruttori che sembra abbia decisamente preso la via di Woking. Per quello piloti invece tutto sembra ancora in ballo. Norris ha nelle sue mani la possibilità di vincere il suo primo mondiale. Ma oggi , pur avendo vinto, non ha mostrato di averne ancora le stigmate, perché ha si dominato il GP ma almeno in 3 occasioni ha rischiato di buttare alle ortiche una vittoria già conquistata al primo giro. Dal conto suo invece Max ha mostrato di estrarre dalla macchina il suo potenziale e oltre. Correndo sapendo che il secondo posto sarebbe stato per lui come una vittoria. Insomma il pilota olandese ha fatto la prima parte di stagione alla Mansell e sta facendo la seconda alla Prost. E questa capacità di valutazione delle situazioni ,dentro e fuori dalla pista, sarà l’unica arma che gli permetterà di lottare sino in fondo contro un avversario che, al momento, ha una macchina nettamente superiore alla sua.
Insomma Norris vince e Max corre calcoLando.
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