
E giunse l’anno del Re Nero
Come ogni anno , anche quest' anno i vari spettacoli pirotecnici sparsi per le capitali e non solo di tutto il mondo hanno sancito la fine dell’ anno vecchio e l'inizio del nuovo. Per la formula uno i tempi sono più dilatati rispetto al calendario gregoriano mondiale. La F1 ha festeggiato la sua fine ad Abu Dabhi l’8 dicembre e inaugurerà il suo inizio il15 marzo 2025 in Australia. Ma a tenere già banco in questi giorni è lo stra annunciato , atteso e agognato debutto di Sir Lewis Carl Davidson Hamilton in tuta rossa al volante , probabilmente, di un “ vecchia” F75 sul circuito di Fiorano. Il 7 volte campione del mondo recentemente diventato 40enne esordirà infatti nei prossimi giorni sul circuito iconico di Fiorano.
Vedremo per tanto il numero 44 ( che nella sua mente sarebbe 4+4…) spiccare sulla rossa di Maranello. Evviva! I peana sono già partiti e i tedeum già intonati.
Personalmente, e sottolineo personalmente, come ho già avuto modo di dire nei mesi passati, visto che si sapeva dal febbraio 2024 del suo approdo in Ferrari, la cosa mi lascia alquanto perplesso. Diciamo che se partiamo dal suo numero avrei almeno 43 motivi per considerare questo passaggio in rosso una scelta SPORTIVAMENTE, sbagliata e uno per considerarla giusta.
PERSONALMENTE ( e lo dico adesso perché poi a metà stagione sono capaci tutti..) avverbio che ripeterò all’infinito credo che il pilota inglese sia ormai sul viale del tramonto da almeno due anni e che il suo approdo alla Ferrari non aggiungerà nulla alla competitività del team. Non ha più lo smalto di un tempo soprattutto sul giro singolo e anche in gara con queste vetture ad effetto suolo non ha mai dimostrato di avere quel qualcosa in più che l’ha portato a vincere 7 mondiali. Nelle ultime stagioni a parte un paio di vittorie ( di cui una a Spa regalata) sì è fatto notare più per l’abbigliamento,come dire, abbastanza eccentrico col quale si presentava nel paddock che per le prestazioni in pista. Spesso dietro ad un Russell che PERSONALMENTE considero inferiore a Verstappen e anche a Leclerc. Un pilota che ( caso forse unico in F1) dal primo GP corso nella categoria regina del Motorsport nel 2007 all’ultimo del 2024 ha sempre avuto tra le mani una vettura in grado di vincere il mondiale. Se si escludono gli ultimi due anni. E infatti i risultati si sono visti. Verrebbe da dire. Un pilota che è venuto in Ferrari, anche per sua celata ammissione, per poter dire di aver corso anche per la Ferrari di cui chiaramente era tifosi sin da bambino . Come è sempre il “pubblico migliore" quello che ha di fronte ad ogni GP dove corre. Così tanto per mettere qualche foto con la tuta rossa nelle ultime pagine degli innumerevoli libri che usciranno quando appenderà il casco al chiodo. Un po' come i pescatori con la foto fatta in piedi di fianco al pesce più grande mai pescato. Uno sfizio stra pagato da un presidente che ormai ha più a cuore i social che le auto ( ammesso che gli sia mai veramente interessato qualcosa della Ferrari). Ormai Stellantis non è più la sua Meta…a buon intenditor. Questo per quanto riguarda l’aspetto sportivo.
Diverso invece è il grandissimo impatto a livello mediatico ed economico che la questione ha già avuto persino un anno prima dal materializzarsi. Tralasciando l’esorbitante e PERSONALMENTE ingiustificato ingaggio a parecchi zeri è tutto ciò che mediaticamente orbita intorno a questo arrivo in Ferrari che è impressionante. Innanzitutto la scelta della sua residenza italiana , Milano non è per nulla casuale visto che il buon Lewis ha già iniziato una carriera nel mondo della moda. E quale nazione e città al mondo ha più importanza nel campo della moda? l'Italia e Milano. E infatti il buon Lewis , a quanto si sente in giro, sembra che abbia già preso casa nella City milanese. Quindi credo che, dal suo punto di vista, la scelta di andare in Ferrari abbia molti più motivi che non “solo” quello di stringere tra le mani un volante con il cavallino stampigliato al centro.
Ma ecco il singolo punto a favore.
Il suo approdo avrà il grandissimo vantaggio di togliere finalmente dalle spalle di Leclerc la “scimmia”del peso di dover vincere a tutti i costi che stava appollaiata sulla spalla del pilota monegasco sin dal primo giorno che ha messo piede in Ferrari,. Finalmente, psicologicamente, partirà senza questo fardello da “predestinato” che gli hanno messo sulle spalle senza mai dargli però una macchina che gli permettesse almeno di provarci a vincere. Ecco quest' anno la scimmia, anzi visto l’ingaggio, tutto lo zoo è sulle spalle del Re Nero.
E credo che se la macchina sarà finalmente all’altezza della situazione Charles saprà sfruttare questo vantaggio. Perché PERSONALMENTE in pista è ,oggi, già più forte della stilista inglese.
Ecco io c’ho messo la faccia e i fatti potranno darmi ragione o torto. Però al momento mi sembra di essere l’unico a pensarla così.
E sicuramente in caso contrario me lo faranno notare. Al contrario saranno stati in molti a pensare così ma a…non averlo detto.
Fa niente. Io mio grandissimo vantaggio è quello di fare questi articoli gratis e per tanto senza dover rendere conto a nessuno se non a me stesso.
Dicono che la verità si paga.
Io sono fortunato.
Per me è gratis.
A presto
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