
Bella è bella ma quanto mi costa in emozioni?
Dopo il mega-schifo-show di Londra dove l’esaltazione del nulla ha raggiunto livelli sublimali finalmente in tarda serata abbiamo potuto vedere qualcosa di serio.
Qualcosa che va oltre i colori e le marchette agli sponsor, tra comici cantanti e orpelli vari.
Sembrava il festival di San Remo con qualche vecchia macchina qua e la.
Per fortuna verso le 23 l’effimero ha lasciato spazio al concreto, la forma alla sostanza.
E che sostanza direi dopo aver visto le prime immagini.
Dopo anni e anni finalmente ho la sensazione che il team di sviluppo si sia spinto “oltre”.
L’ambizione ha preso il posto della paura. E questa svolta ha solo un nome e un cognome.
Fred Vasseur.
Nuova sospensione che già da sola sarebbe da esporre al Moma. E di conseguenza, come già detto nell’articolo sulla sospensione PULL ROD, tutta l’aerodinamica e la fluidodinamica rivoluzionate. Nuove le pance che sono più corte e ridotte al minimo come neanche le minigonne che le fanciulle sfoggiavano negli anni ‘70. Cosi come il cofano motore che sembra quasi aderire come una pelle alla meccanica che nasconde. E credo che un grandissimo lavoro sia stato fatto sulle masse radianti perché vista così viene da pensare ma come lo raffreddano il motore?
Del retrotreno non si può dire molto perché il rendering trasmesso tende a mascherare il modo anche palese il vero estrattore.
Oltre questo non posso dire.
Ora detto tutto sulla rivoluzione e non evoluzione della SF25 che oggi la Ferrari metterà in pista oggi per il filming day, la domanda è: “sarà una macchina vincente”?
Credo che neanche le Moire dei poemi omerici possano pronunciarsi in merito.
Per quanto mi riguarda sono molto contento di quanto ho visto. Contento del coraggio e delle intenzioni aspettando il vero giudice:
LE PRESTAZIONI.
Lo sapremo tra poco più di un mese.
Incrociamo “i diti”
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