
Tutto confermato
Dalla Cina con furore ma anche no. Il GP della Cina si è appena concluso e il risultato è quello più scontato e prevedibile. Ovvero le due McLaren davanti a dettare il passo e tutti gli altri dietro a fare quello che possono. E come possono. Visto che, per esempio , entrambe le Ferrari sono state squalificate. E non è un caso, è proprio frutto di un lavoro accurato se è vero, com'è vero, che sono riusciti a farsi squalificare per due motivi diversi. Una sottopeso, Leclerc, e l'altra col plank consumato Hamilton. Come dire bene bravi bis. Essere tifosi Ferrari consente di non passare mai nella noia una domenica col GP. Anzi per noi le emozioni continuano anche dopo la gara. Quindi. Chiusa la parentesi estemporanea della gara sprint che ha visto la prima vittoria di Hamilton in Ferrari, chissà se resterà l’unica della stagione, la gara della domenica è tornata ad esprimere i reali valori in campo. Valori che nel breve periodo non credo saranno stravolti. Molto dipenderà dagli sviluppi futuri che gli altri team porteranno in pista a partire dal Giappone. Per tornare alla Ferrari tolta la parentesi della gara sprint i valori sono quelli che ci si aspettava(squalifica a parte). A volte davanti alla Mercedes a volte dietro così come per la Red Bull mentre la McLaren rimane irraggiungibile.Magari nelle gare sprint dove il carico di benzina è minore e quindi si può andare più bassi come altezza dal suolo la Ferrari al momento ha un po' più di competitività rispetto MB E RB. Per il resto il solito GP della NOIA made in Cina.Noia grande, ASSOLUTA. Ormai sono un po' di anni che la Formula 1 non ha più niente a che fare con delle gare veloci con macchine e gomme spremute sino all’ultima stilla di potenza e aderenza. Ormai conta la qualifica i primi tre giri per scaldare le gomme poi si vivacchia fino al cambio gomme. Dopo il cambio gomme si definisce la strategia per gli ultimi giri e fine. Praticamente una mini gara “di durata”dalla noia assoluta. Però dicono che noi appassionati di un certo tipo ormai siamo una razza un via di estinzione e che questo è il futuro della F1. Concerti, ruote panoramiche, alloggi interni da 15.000 euro al giorno, glamour, attori, cantanti, influenzer ecc ecc. Poi se nel mezzo c'è qualche appassionato va anche bene. Si può accettare. Ma non troppi. Serve gente che sia lì per spendere e avere visibilità. Le gare ormai sono enormi markette fatte sull'altare degli sponsor e del business e come dice il Sig. Domenicali …se volete è così altrimenti è anche peggio perché , e l’ha detto in TV, ormai in certo “tipo di pubblico” arcaico e restio al cambiamento sta sempre più esaurendosi. Perché questi signori confondono spesso la parola cambiamento con miglioramento. Ma loro mandano avanti la baracca. Perché di tal cosa stiamo parlando. Attenzione però alle politiche miopi. A volte producono tantissimo nell’immediato ma depauperano l’ambiente nel lungo periodo. Ma loro non saranno più qua quindi , come anche per tutti gli altri problemi che sono in questo modo gestiti su questo pianeta i cazzi saranno delle prossime generazioni. Per fortuna la F1 è l’ultimo dei problemi di cui doversi preoccupare. Se non siete Ferraristi e se la parola passione non la calcolate in euro o meglio in dollari. Adesso tutti in Giappone dove la situazione, VE LO DICO SIN DA ORA, sarà ancora peggio. Perché se c'è un circuito che premia i buoni progetti e penalizza quelli cattivi è proprio quello nipponico.
Aspettiamo la prossima alba del sol levante se qualcuno avrà ancora voglia di alzarsi…
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