Metti un weekend in autodromo

Pubblicato il 30 marzo 2025 alle ore 20:24

Metti un week end in autodromo.

 

Alla voce passione il vocabolario recita:

un’emozione intensa e coinvolgente che può manifestarsi in vari ambiti della vita.

Per chi come me, ama il Motorsport un week end passato nel paddock nei  box e in sala stampa accanto ad un professionista come l’amico Michele Mambelli è : passione.

La passione è qualcosa che trasforma il “rumore” ( che brutta definizione!) di un motore in sinfonia. L’odore dei gas di scarico dei freni spremuti e delle gomme in fragranza celestiale. Tutto assume un diverso sapore quando c’è la passione.

Se poi ovunque tu volga lo sguardo a riempire gli occhi ci sono bandiere rosse e gialle col cavallino al centro o macchine con lo stemma di Maranello stampigliato sul cofano … verrebbe da dire …”what else”

Erano 4 anni che il Ferrari challenge non sbarcava nel paddock dell’autodromo di Monza e che i bolidi del monomarca di Maranello non percorrevano i 5793 metri del circuito brianzolo. Quattro lunghi anni che la Ferrari ha colmato presentando in pista ben 72 auto divise in 4 categorie. Insomma ore di prove, qualifiche e gare. Un week-end di bulimia motoristica fatta di cavalli , Newtonmetri, down force, ali, volanti appendici,cilindri,turbo, gradi di bancata… e chi ne ha più ne metta. 

Personalmente ho ritrovato amici e ambienti che mi mancavano. Prima di tutto Michele con la sua professionalità, poi la sala speaker, i box, il podio , la direzione gara il paddock insomma una full immersion da mettere i brividi. 

Cose difficili da spiegare e per qualcuno magari anche inutili o persino spocchiose o patetiche, ma come spesso succede per poter interpretare le situazioni occorre la chiave di lettura giusta.

Nel mio caso è la passione.

Ovvero : un’emozione intensa e coinvolgente che può manifestarsi in vari ambiti della vita.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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