McLaren SPAzza tutti.

McLaren SPAzza tutti.

Spa. Belgio. 

Qualche eccezione a parte (le prestazioni  globali di Antonelli e Hamilton) è stato il weekend che tutti si aspettavano. Su un circuito , forse il più bello e completo dell’anno, non poteva che emergere la macchina più bella e soprattutto completa della stagione. Ed infatti gara sprint a parte , vinta da Max più grazie ad un assetto estremo e soprattutto alla paura di Piastri di buttare punti in un tentativo estremo di sorpasso ad un max “libero” da impegni mondiali, il resto del weekend è stato un dominio papaya. Quindi tutto come prima.

E sì che qualche elemento di interesse avrebbe potuto anche esserci visto che sia Ferrari che Red Bull si sono presentate sul circuito belga con interessanti importanti modifiche. La Ferrari portava infatti sul circuito delle Ardenne la tanto attesa è annunciata nuova sospensione posteriore mentre la Red Bull aveva introdotto una serie di modifiche aerodinamiche soprattutto a livello dell'avantreno e delle pance. Alla fine però i valori in campo si sono ulteriormente confermati. Per quanto riguarda la sospensione Ferrari è difficile dare una valutazione visto che un pilota si è trovato nelle due qualifiche rispettivamente in terza e quarta posizione mentre l'altro in sedicesima e diciassettesima. Anche se Leclerc poi alla fine ha portato a casa il podio nella gara che conta, mentre Verstappen ha vinto la gara sprint nulla sembra cambiato. La cosa che è emersa però in questo weekend è che questa formula 1 ha bisogno di rivedere le proprie regole. È inutile mettere budget cap o modificare le Power unit in una direzione che va verso l'ecologia per quanto possa essere ecologico uno sport motoristico e poi ormai sono anni che Pirelli costruisce, produce,  carica, trasporta in circuito per poi ricaricare e riportare a casa e  infine distruggere treni di gomme che non saranno mai usati. Ormai sarebbe anche il caso di dire che la mescola da pioggia pesante in formula 1 non sarà più usata. Questo perché quando ci sono le condizioni sul tracciato tali da imporre l'utilizzo di questa mescola non ci sono le condizioni in termini di sicurezza per correre. Quindi l'utilizzo di questa particolare gomma è diventato impossibile. Sarebbe il caso di pensare ad una nuova gomma che crei meno spray col rischio di avere un po' più di aquaplaning perché l'acquaplaning è gestibile dai piloti, lo spray no. Con le “pozzanghere” chi è più bravo andrà più forte chi è meno bravo andrà più piano, mentre lo spray rende praticamente impossibile la vista e di conseguenza gareggiare. E siccome siamo di fronte alla seconda farsa degli ultimi tre Gran premi corsi sul circuito di Spa onde evitare un'altra situazione simile credo sia giunto il momento di prendere una decisione.

In tutto ciò i risultati del weekend parlano di un podio, Verstappen,Piastri, Norris nella sprint e di uno Piastri , Norris e Leclerc nella gara della domenica. Gara nella quale, a mio parere, Piastri ha messo una mano sul mondiale, soprattutto da un punto di vista psicologico più che numerico. Sebbene anche i punti di distacco comincino ad essere tanti in virtù del fatto che entrambi i piloti guidano la stessa macchina.

Un discorso a parte va fatto per Antonelli e Hamilton. Per il pilota italiano non certo un bel momento soprattutto dal punto di vista psicologico perché sul talento nessuno discute. Personalmente ritengo molto più importante questa fase critica per la sua crescita che quella serie di risultati ottenuti a inizio stagione senza mai andare oltre le righe. Sembrava un pilota “trattenuto”. Certo produceva risultati buoni ma secondo me non gli permetteva di crescere. Molto meglio questa fase, anche se sembra assurdo come ragionamento, dove lui sta costruendo sia la sua capacità tecnica di uscire dai guai sia la sua capacità psicologica di reagire alle difficoltà. Sarà un passaggio fondamentale per il mondiale che vincerà negli anni futuri. Altro discorso invece riguarda Hamilton. Ormai i tifosi della Ferrari affrontano ogni weekend non sapendo se questo pilota sarà in prima o in ultima fila. Anzi probabilmente in quinta o in ultima fila . Il mio parere l'ho già espresso più volte. Secondo me è un pilota che ha iniziato  il suo declino  da almeno 2 anni e nonostante i proclami di voler rifare tutto e di voler riorganizzare Maranello io vedo un pilota molto in difficoltà soprattutto perché nel box a fianco c'è, sempre secondo me, l'unico pilota all'altezza di verstappen. Dura la vita per il sir inglese ma purtroppo questo è il dato di fatto. Mentre il suo compagno va oltre i problemi e porta una macchina sul podio e nelle prime due file  lui naviga nelle retrovie. E poco vale la rimonta della domenica figlia di un assetto completamente diverso da tutti gli altri che grazie alla pioggia gli ha permesso di risalire nelle prime sette posizioni. Al di là di questo ormai è chiaro che tutti i team soprattutto quelli non vincenti stanno già puntando al 2026.  Credo che tra questi la Ferrari sarà quella che dovrà farlo più di tutti.visto che tra i top team è  l’unica che non ha ancora vinto un Gol quest' anno. Anche se le notizie che arrivano dal paddock sono veramente preoccupati per quanto riguarda la prossima stagione. 

Adesso in una sorta di back to back il circo  si sposta in Ungheria per poi fare la sosta estiva. Vedremo al rientro se qualcosa sarà cambiato. Ne dubito fortemente.