Pearles to pigs

Pubblicato il 3 agosto 2025 alle ore 18:09

Pearles to pigs

 

Ungheria 

“pearles to pigs” dicono gli inglesi.

Leclerc è la teoria resa pratica di questo proverbio.

Perle gettate ai PORCI. Inutile avere un pilota che fa miracoli se c'è un team di incapaci perderti strapagati con un SOLO pilota e un tassista/stilista più pagato di tutti a fare da coreografia invece che da team mate

VERGOGNATEVI!

Quando pensi che sto gruppo di inetti abbia toccato il fondo, sta cozzaglia di minatori mancati comincia a scavare. Ci fosse ancora Ferrari ( Enzo) da domani in squadra ci sarebbe solo Leclerc. Lo stilista ,e l’ha capito e detto anche lui, ormai deve  fare l’ umarell col suo cane Rosko che arriva direttamente dal telefilm Hazard. E se si illudono che noi crediamo alla BAGGIANATA del telaio hanno sbagliato a capire. Per ste cose si rivolgano altrove . Seguo questo sport da 50 anni e la palla del telaio vadano a raccontarla da un'altra parte . Magari in parlamento come fa la Meloni. La realtà è che questa PU ha più di un limite,soprattutto  di consumo carburante, e anche l’usura  del planck è  un enorme guaio con certe pressioni delle gomme e quindi certe altezze da terra in macchine ad effetto suolo. Tutti problemi che ti obbligano ad alzare il piede. Sino a due secondi al giro! E tutto ciò sta succedendo da inizio anno e questo fa venire da piangere se pensiamo anche al 2026. Come se non ci fosse già molto da piangere quest' anno. Quello a cui abbiamo assistito in realtà è l’ennesima puntata della serie come buttare il talento alle ortiche. E guardando le prestazioni di Hamilton come buttare i milioni dalla finestra. 

Per la storia del GP, in realtà è come se ce ne fossero stati due. Uno fino al giro 40 ,con Leclerc apparentemente in controllo sotto il mirino delle McLaren però  solo senza l’aiuto dello stilista che ormai ha detto, e fatto  vedere, a tutti di non essere più un  pilota….da Ferrari. E l’altro dal 41esimo giro in poi. Con Leclerc  a lottare due contro uno , e oltretutto con una macchina inferiore. Se poi anche la carretta beve troppo e le pressioni delle gomme( dell’ultimo treno) sono troppo alte tanto da farti  perdere carico facendo lavorare male il fondo e quindi l’effetto suolo,  per forza di cose ti  tocca  alzare il piede e neanche Gesù Cristo può fare meglio. A meno di trasformare l’acqua in benzina e abbassare l’altezza senza consumare il plank. Quindi la Ferrari non si prende neanche il podio in una gara dove veramente si poteva , inaspettatamente, puntare alla vittoria. 

E invece. Invece come al solito abbiamo assistito alla solita  frustrazione di Leclerc “costretto” a raccontare una storia, alla quale anche lui non credeva , legata ad un fantomatico problema di telaio. Un problema che nella F1 moderna non si vedeva dal 2000… avanti Cristo.

Quindi cornuti e mazziati.

Adesso c’è la sosta estiva. Chissà se in un mese riusciranno a cambiare il telaio……

Già che ci sono potrebbero cambiarlo con una della McLaren ..almeno Leclerc proverà l'ebbrezza di guidare una macchina da mondiale.

Cosa mai successa in 7 anni..

Consiglio non richiesto a Charles.

 

Nella pausa estiva fai come me .  Sistema   il curriculum e mandiamolo in giro. A te  consiglio l’Aston Martin. Io provvederò altrove.

Magari cambiamo assieme. 

Magari scopriamo un team che quando parli ti ascolta .

Magari, si torna a vincere  assieme e si abbandonano ansie  e frustrazioni già fin troppo sperimentate in questi anni .

 

Si dice che chi cambia sa quel che lascia ma non sa quel che trova…

 

Ma io aggiungo.

Ma intanto sa quel che lascia….

Caro Charles 

Sculta il pirla!

 

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