Un tormento che va all’Infinito
Sempre cara mi fu questa ferma Scuderia
e questo muretto box , che da tanta parte della pista e dell’ultimo posto in griglia il guardo esclude
Ma sedendo e mirando interminati distacchi e spazi che dalla pole ci hanno separati e sovrumani silenzi e profondissima quiete nei box e negli occhi dei piloti io nel pensier di gloria futura mi fingo ove per poco il cor non si spaura.
E come il vento odo storim d’altre vettur vincenti scie, e mi sovvien l’eterno
E le passate morte stagioni. E la presente così che tra codesta e le passate delusioni immense s’annega il pensier mio e il naufragar me dolce in questo mar sinché gli occhi chieuderannosi innanzi a colei che veste del color della notte e seco porta il ferro mietitore. La falce…
Credo che questa ignobile cover del grandissimo poeta di Recanati racchiuda lo stato d’animo di tutti i ferraristi che ormai nulla hanno d chiedere a questa morta stagione, ma hanno il cuore che si spaura sapendo che la prossima e quella dopo saranno forse anche peggio. E siccome la storia si ripete ormai da oltre 3 lustri il timore che i tempi di una nuova vittoria siano vicini all’infinito
Vero è che , sempre abbeverandoci dalle labbra del poeta, l’attesa del piacere è essa stessa piacere , visto l’estremo piacere che la grande attesa avrebbe generato il rischio vero è che troppa attesa porti al coitus interruptus.
In tutta questa enfasi poetica Max Verstappen , grazie ad una strategia costruita tra il suo muretto e le direttive Pirelli di non superare i 25 giri per treno di gomme, si porta a casa un GP in modo assolutamente inaspettato. Soprattutto dopo le qualifiche e ancora di più la Sprint Race.
E adesso si arriverà all’ultima gara con una situazione che, dopo il GP di Olanda ( con 104 punti di distacco), sembrava fantascienza.
Ora sono 10! E se dovesse vincere il prossimo GP Norris dovrà arrivare almeno terzo per diventare campione del mondo. Chissà se almeno all’ultimo GP in McLaren faranno un minimo di gioco di squadra?
Da segnalare oltre all’impresa della Red Bull anche il terzo podio di Sainz. Incredibile . Solo un anno fa era arrabbiato perché Hamilton gli aveva “usurpato” il sedile e invece oggi fa il secondo podio dell’anno contro gli zero di Hamilton.
E qua toccherebbe parlare della gara della Ferrari, ma ormai il mio lessico e la mia passione sono finiti, qualche riga sopra, quindi uniche annotazioni da fare sulla gara (?) della rossa sono: le Ferrari sono partite e….ì sono arrivate. I piloti si sono lamentati per tutta la gara un po' di tutto. Anche degli avversari. Ad un certo punto quando in McLaren discutevano se fare una strategia su Piano “A” o il Piano “B” , a Leclerc dicevano:” Piano A, interno 5 , citofonare Giusy ….
Quindi ora si và ad Abu Dhabi e poi si portano le macchine in discarica perché l'anno prossimo cambierà tutto. Qualcuno lo farà a malincuore , qualcun altro con somma gioia. Inutile dirvi chi.
Chiudo come sempre ultimamente:
Il mio solito consiglio non richiesto a Leclerc .
CHARLES VATTENE DA QUESTO TEAM! VAI A VINCERE DA UN’ALTRA PARTE.
Poi potrai tornare la porta per tè sarà sempre aperta.
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